L’impatto avuto da Bruce Springsteen sul mondo della musica e sulla società è innegabile e Mary Climbs In, scritto da Lorraine Mangione e Donna Luff, offre un approccio inedito e interessante all’analisi del fandom legato al rocker.
Le due autrici hanno infatti deciso di concentrare le proprie ricerche sulle donne che fanno parte del fandom, provando a capire il loro punto di vista sulla visione del mondo femminile offerto dalle canzoni del Boss, sul loro rapporto con l’artista e su come seguirlo e sostenerlo nel corso degli anni abbia avuto un impatto sulla loro vita.
Il saggio riporta numerose dichiarazioni delle fan che hanno condiviso la propria esperienza e come questo “legame” si sia evoluto nel corso degli anni, riuscendo in modo coinvolgente a compiere un ritratto approfondito di una realtà che spesso si ignora o sottovaluta, non tenendo conto delle specificità e delle differenze che la contraddistingue.
Dalla scoperta di Bruce Springsteen e della sua musica al modo in cui, tramite le sue canzoni, il cantautore è riuscito ad assumere un ruolo di guida e a volte quasi “insegnante di vita” nella vita di tutti i giorni, passando per l’evoluzione compiuta nel corso degli anni e all’analisi dei testi da una prospettiva femminista, Mary Climbs In è un interessante viaggio in cui la dimensione personale e quella collettiva si intrecciano in modo naturale, seguendo in modo parallelo la storia dell’icona della musica e quella delle sue fan.
L’accurata analisi sociologica e l’attenzione data per i racconti personali rendono la lettura piacevole e significativa, offrendo numerosi spunti di riflessione sul concetto di fandom e dell’importanza dell’arte nella vita degli individui.
Nonostante il focus su Springsteen, il libro diventa così un importante strumento per avvicinarsi a un’idea dei fan meno stereotipata e più attenta al suo valore dal punto di vista della comunità, nonostante sia forse incapace di rappresentare in modo accurato la dimensione emotiva dell’esperienza delle donne interpellate.