Patrick Brammall e Harriet Dyer sono i creatori e i protagonisti di Colin From Accounts, una comedy australiana davvero imperdibile per chi ama la rappresentazione di una storia d’amore non edulcorata, realistica e con molto cuore, ma mai retorica.
Al centro della trama ci sono Ashley, un’infermiera con non pochi problemi personali, e Gordon, il proprietario di una birreria dal carattere un po’ burbero, ma dall’animo sensibile.
I due si incontrano per caso dopo un incidente che coinvolge un adorabile cagnolino rimasto ferito, situazione che li porta ad avvicinarsi, scontrarsi, aiutarsi e sostenersi, dando vita a un legame imprevedibile.
L’ovvio feeling trasportato dalla vita reale alla finzione è la chiave del successo della serie il cui titolo verrà spiegato solo dopo alcuni episodi. Brammall e Dyer hanno delineato una relazione che, nonostante le situazioni quasi surreali affrontate dai protagonisti, appare ben radicata nelle contraddizioni che contraddistinguono la società contemporanea.
Dalle conseguenze della differenza di età tra Gordon e Ashley al complesso rapporto della giovane con la madre, fino al modo in cui ci si comporta nei confronti degli animali, Colin from Accounts si muove con intelligenza e umorismo negli alti e bassi dell’esistenza umana.
La serie riesce a distinguersi all’interno di un genere spesso ripetitivo e prevedibile, offrendo un racconto imprevedibile ed emotivamente coinvolgente a una storia d’amore di cui si vorrebbe vedere la continuazione con una seconda stagione.
Tra gli otto episodi si distingue inoltre, per la capacità di raccontare in modo malinconico e accurato le conseguenze di dover fare i conti con un membro della famiglia narcisista, l’episodio The Good Room in cui Ashley festeggia il suo compleanno e Gordon deve fare i conti con Lynelle (Helen Thomson), la madre della giovane, che non sembra rendersi conto della sofferenza inflitta alla figlia in modo costante e (forse inconsapevolmente) cinico. A equilibrare la drammaticità del capitolo della storia c’è la presenza di Lee (Darren Gilshenan), il fidanzato di Lynelle, con dei comportamenti e delle abitudini alquanto discutibili.
In un susseguirsi di risate, lacrime e momenti in cui è facile riconoscersi, Colin From Accounts è una vera perla prodotta per la televisione che merita un pubblico internazionale e il via libera a una seconda stagione.