Top Dog, presentata a Canneseries 2020, è una serie svedese che sfrutta ancora una volta l’idea di una collaborazione tra due persone molto diverse tra loro per risolvere un mistero, in questo caso la scomparsa di un giovane molto ricco.
L’erede di una delle famiglie più benestanti della Svezia, Nikola (Gustav Lindh), riceve ufficialmente le redini dell’attività di famiglia, ma si ritrova alle prese con dei criminali che lo derubano e lo minacciano. Il giovane scompare misteriosamente e a indagare sul caso sono l’avvocato Emily (Josefine Asplund) e l’ex condannato Teddy (Alexej Manvelov).
Le prime due puntate introducono bene le figure dei due protagonisti che, per motivi diversi, hanno entrambi subito delle perdite importanti e sono alla ricerca di una possibilità di redenzione e di una seconda occasione nella vita. La dinamica che si forma tra di loro, tuttavia, non viene costruita in modo impeccabile e suscita qualche dubbio riguardante il modo in cui il racconto riuscirà a gestire le interazioni tra due personalità così differenti. Il cast riesce comunque a sostenere bene lo script, non privo di punti deboli, e il mistero riguardante quanto accaduto all’erede dell’azienda sembra in grado di mantenere alta la curiosità e l’attenzione.
Due episodi non sono abbastanza per capire se Top Dog si svilupperà in modo convincente fino all’epilogo della storia, tuttavia possiede il potenziale per lasciare soddisfatti gli appassionati delle serie di genere crime.